Ecco la nuova Giulia, pronta per rilanciare il brand Alfa

Per sottolineare il suo carattere sportivo, la Giulia è stata presentata ad Arese nella versione più estrema, la Quadrifoglio Verde da 510 Cv che sbarcherà sul mercato alla fine del 2015 dopo che sarà testata sul circuito del Nürburgring. Tra febbraio e marzo del prossimo anno, invece, saranno in vendita anche le versioni meno aggressive, conmotori turbo a benzina e diesel, a cui seguirà anche una variante ibrida.

La nuova Giulia è basata su di una piattaforma modulare ribattezzata “Giorgio” dagli ingegneri di FCA ed è la prima Alfa a trazione posteriore moderna. Per ridurre il suo peso è stata utilizzata lafibra di carbonio per l’albero della trasmissione, il cofano e il tetto, mentre per motori, freni, sospensioni, portiere e parafanghi è stato scelto l’alluminio. La distribuzione dei pesi è 50:50, il passo è lungo mentre la carrozzeria è compatta, e l’abitacolo è arretrato verso le ruote posteriori. Nella Quadrifoglio Verde saranno disponibili anche i freni in carboceramica e le sospensioni a controllo elettronico.

Giulia è dotata di un motore inedito, derivato da quello utilizzato in Maserati: un V6 biturbo ad alta pressione con turbine integrate nel collettore di scarico che è stato prodotto negli stabilimenti di Termoli. Molte le soluzioni che si rifanno agli anni d’oro di Alfa Romeo: motore longitudinale, trazione posteriore e la disattivazione dei cilindri quando bisogna consumare meno. I tecnici FCA promettono uno spunto da 0 a 100 km/h in 3.9 secondi. Mentre sono due le opzioni per la trasmissione: manuale o a doppia frizione TCT.

Chassis Domain Control è la tecnologia a bordo preposta a coordinare tutti i vari sistemi dell’auto: dall’aerodinamica attiva dell’Active Aero Splitter che aumenta la deportanza per schiacciare la Giulia a terra al Torque Vectoring, il dispositivo che agendo sul differenziale consente di controllare separatamente la coppia motrice per ciascuna ruota, fino alle sospensioni adattive.
Ritorna anche il manettino Alfa con quattro modalità di guida: Race, per usare tutta la potenza a disposizione e disattivare tutti gli aiuti; Dynamic, una via intermedia; Natural, per una guida tranquilla; Advanced Efficient, per consumare meno sui tratti urbani.

Le aspettative sono davvero tante. Come ha dichiarato Sergio Marchionne: “Con nessun altro brand sarebbe possibile passare da 70 a 400mila unità in tre anni. Solo l’Alfa ci può riuscire”.

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