Professione fleet manager: GlaxoSmithKline

GlaxoSmithKline è un autentico colosso del settore farmaceutico, presente in 120 Paesi con oltre 100mila dipendenti, un fatturato complessivo di quasi 34 miliardi di euro e una quota di mercato globale del 7%. Le sue azioni sono quotate alla Borsa di Londra e al New York Stock Exchange di Wall Street, mentre i suoi prodotti etici (farmaci e vaccini), da banco (farmaci di automedicazione) e di largo consumo (presidi per l’igiene orale e dietetici) sono venduti in oltre 160 nazioni. Attiva sul fronte della ricerca, l’azienda conta oltre 15mila ricercatori che operano in centri ricerca dislocati in vari Paesi, tra cui il Belgio, la Cina, la Francia, il Giappone, l’Italia, la Spagna, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
In Italia, la multinazionale è presente dal 1932 con una sede principale a Verona (dove è situato anche il Centro Ricerche), e altre basi a Roma e San Polo di Torrile (Parma). Conta circa 3000 dipendenti e un parco auto di 1400 veicoli, tutti acquisiti con contratto di noleggio a lungo termine e assegnati al personale a uso promiscuo.
La gestione della flotta è affidata a Paolo Di Stazio, che in qualità di Fleet Manager riporta al responsabile Servizi di Campus, facente parte della Direzione Risorse Umane e Servizi Generali. «Il mio ingresso in GlaxoSmithKline risale al 1995, in qualità di supporto amministrativo all’attività di gestione dei Servizi Automobilistici – spiega Di Stazio –. Nel 2002 sono diventato coordinatore dell’ufficio Gestione Parco Auto. Il titolo di Fleet Manager, però, mi è stato assegnato nel giugno 2007, quando per snellire i processi, l’Azienda ha ritenuto opportuno eliminare questa struttura interna ed esternalizzare la gestione del parco auto presso una società di Fleet Management. Oggi, quindi, vengono sbrigate esternamente tutte le pratiche auto, dagli ordini, alle assicurazioni, ai sinistri, ai verbali delle contravvenzioni, alle fuel card».

Il Fleet Manager è in grado di verificare in qualsiasi momento la situazione della flotta accedendo a un portale della società di Fleet Management e visualizzando in un’area dedicata dati aggiornati in tempo reale. Il fornitore, inoltre, gli invia dettagliati report periodici. «A fornirci i veicoli, invece, è una nota Società di noleggio – puntualizza Di Stazio –, con la quale stipuliamo contratti della durata di 48 mesi con stop loss a 160mila chilometri».

La car policy

E veniamo alla Car Policy. «L’assegnazione dei veicoli aziendali è regolamentata da tre differenti Car Policy, con riferimento a tre specifiche aree aziendali: quella di R&D (Ricerca e Sviluppo), quella di Manufacturing (Produzione) e l’area Pharma (Commerciale e Amministrativa) – afferma Di Stazio –. Quest’ultima è a sua volta suddivisa in due documenti distinti, che stabiliscono le regole per l’assegnazione dei veicoli al personale di Sede e alla Rete di Informatori Medico- Scientifici. Per migliorare i saving, la nostra Società ha deciso di stipulare accordi-quadro, oltre che con la società di noleggio, anche con la casa automobilistica Volkswagen Group. I dipendenti, quindi, hanno la possibilità di scegliere il proprio veicolo all’interno di una griglia di modelli con i marchi Audi e Volkswagen. In genere, la scelta della rete d’informazione medico scientifica si limita a cinque vetture, mentre l’elenco a disposizione del management è più ampio».

 

Sicurezza in primo piano
Elemento comune a tutte le Car Policy di GlaxoSmithKline è l’estrema attenzione verso il tema della sicurezza.
«A questo proposito la casa madre ha dettato precise linee guida, che includono tra l’altro l’obbligo di dotare tutti i veicoli aziendali di airbag, ABS, fendinebbia e altri optional in grado di tutelare l’incolumità del viaggiatore – dichiara Di Stazio –. Periodicamente, inoltre, vengono pianificati interventi in aula sulla sicurezza del conducenti per i nostri informatori medico scientifici, che usano l’auto aziendale in maniera intensiva».
Concludiamo con gli strumenti messi a disposizione degli utilizzatori finali. «In caso di dubbi e reclami riguardanti il veicolo i dipendenti possono rivolgersi ai due help desk messi a disposizione dai nostri fornitori. Qualora la società di noleggio e quella di fleet management non riuscissero a risolvere il problema, gli utilizzatori sono autorizzati a prendere contatto direttamente con me. Nel prossimo futuro intendiamo lanciare delle survey per sondare il grado di efficienza dei call center e, contemporaneamente, la soddisfazione dei nostri dipendenti».

 

Le nostre schede

• Azienda: GlaxoSmithKline
• Sedi in Italia e all’estero: nel nostro Paese l’azienda dispone di tre sedi a Verona, Roma e San Polo di Torrile (Parma). All’estero è presente con uffici in 120 nazioni.
 Riferimento in azienda: Paolo Di Stazio
• Per contattarlo: tel. 045/9218111 fax 045/9218183
• Inquadramento nell’organigramma: fleet manager. Riporta al responsabile Servizi di Campus, inquadrato nella Direzione Risorse Umane e Servizi Generali
• Numero vetture della flotta: 1400
• Società di noleggio partner: Leaseplan
• Tipo di contratto: noleggio a lungo termine, con contratti di 48 mesi e 160mila chilometri
• Gestione in outsourcing: sì, attraverso una società di fleet management
• Tecnologie a supporto: tool della società di fleet management. I dati relativi alla flotta sono accessibili online tramite portale
• Gestione del cliente interno: affidata agli help desk della società di autonoleggio e di quella di fleet management
• Fuel card: EssoCard

 

 

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