43 Station Hotel

43 Station Hotel Milano, un quattro stelle mascherato da tre

Come avevamo anticipato anche su questo sito (leggi qui), il 43 Station Hotel, albergo a tre stelle “ma con servizi e un layout da quattro” come sottolinea il management, ha aperto a Milano, in via Fabio Filzi, “ricca” di strutture alberghiere, tra cui anche il recente Nyx Hotel (leggi qui il nostro articolo).
Il 43 Station Hotel vuol essere “il più bel hotel a tre stelle della zona Stazione se non di Milano. E non per Ego, ma perché mancava” afferma Marcello Acerbi, Presidente della struttura (vedilo qui). Così come mancavano i metri quadrati per diventare un quattro stelle. Ma importante è che questo tre stelle ha centrato il suo obiettivo, che era quello di proporre una struttura  essenziale ma di design che non diventerà vecchio e che ha puntato nella ristrutturazione, costata tre milioni euro, sul “comfort innanzitutto, su una connotazione locale, quindi sul design e sull’immagine di una città moderna richiamando però la tradizione con le guglie del duomo, più qualche elemento wow, ad esempio i corridoi con carta da parati che ricordano i boschi lombardi, essenze comprese, o la reception” commenta l’ingegner Emilio Valdameri che ha curato Il progetto architettonico dell’hotel con lo studio “Progetto Turismo”.

43 Station Hotel Milano, un quattro stelle mascherato da tre nelle parole di Acerbi

“Siamo partiti da un assioma molto semplice: noi vendiamo un letto, una doccia e una buona prima colazione. E da qui abbiamo ristrutturato l’hotel. Senza fronzoli, ad esempio una sala Gym che non porterebbe nulla di più alla struttura, ma con il resto molto curato. Il tutto studiato andando a scandagliare il web per capire cosa offrono i migliori tre stelle in circolazione” spiega Acerbi, che prosegue: “aprile è stato un mese diverso dal solito, con i Ponti e il Salone del Mobile, ma devo dire che abbiamo visto una clientela più leisure di quanto ci aspettassimo, con una ottima presenza internazionale, guidata dai cinesi, poi gli statunitensi e gli europei. Con gli italiani che rappresentano un terzo del totale. L’occupazione naturalmente è stata molto buona ed io mi aspetto un Breakeven entro fine anno con un obiettivo di occupazione attorno al 75%. Con tanti viaggiatori d’affari, visto la posizione, le ottime tariffe ma anche i servizi che proponiamo, tra cui naturalmente anche il wi-fi in tutta la struttura”.

Rilanciato sulle ceneri, e termine è dei più azzeccati, del “vecchio” Monopole, gestito da una famiglia di piccoli classici albergatori che non aveva fatto nulla per l’immobile di proprietà della famiglia della moglie di Acerbi, ora il 43 Station Hotel propone 66 stanze, di tre tipologie, Junior Suite, Superior Experience e Standard, tutte insonorizzate, con ampie finestre e dotate di materassi ergonomici Simmons Acarfree®. Coordinate nei colori del bianco, del grigio e del tortora, tutte le camere dispongono di Smart TV a 32 pollici con ampia scelta di canali satellitari e digitali Mediaset Premium, wi-fi gratuito, aria condizionata e doccia a pioggia nei bagni, dove i sanitari sono firmati Villeroy & Boch. Nella Junior Suite, in dotazione per gli ospiti anche una macchina Nespresso e bollitore per il tè. La prima colazione propone croissant, brioche, muesli, yogurt e frutta fresca, oltre a una sezione dedicata al salato, con uova, salumi, toast e formaggi e prodotti gluten free, con bacche di goji, latte di soia, pane e brioche integrali, infusi e tisane alle erbe e alla frutta.

Per il mondo BT, il 43 Station Hotel mette a disposizione dei suoi ospiti una co-working area H24, con PC, stampante, wi-fi e chi soggiorna nelle camere “Junior Suite” e  “43 Superior Experience” può, su richiesta, prenotare il quotidiano del mattino.

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel primo mese di attività. Abbiamo registrato ottimi tassi di occupazione con un picco del 100% nel periodo del Salone del Mobile, e le advanced booking sono molto incoraggianti: sono già numerose le prenotazioni per il Gran Premio di Formula 1 e per la settimana della moda milanese di settembre. I nostri ospiti – ad oggi un mix di 39% italiani e 61% stranieri – nei loro commenti online lasciati dopo il soggiorno dicono di aver particolarmente apprezzato la posizione, il design moderno ed elegante, le camere funzionali e silenziose, così come l’offerta della prima colazione ” chiosa Chiara Tenore, Hotel Manager.

 

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