Tracciabilità spese di trasferta 2025 obbligo solo in Italia

Tracciabilità spese di trasferta 2025: obbligo solo in Italia

All'estero valgono ancora i contanti

Ne abbiamo parlato anche all’ultimo MissionForum di marzo 2025, in quanto novità dell’anno nella fiscalità del Business Travel: le spese dei dipendenti, come pasti o spostamenti durante le attività di lavoro in trasferta, sono deducibili solo se tracciabili.

Solo pagamenti digitali per le spese di trasferta, in Italia

Pagamenti digitali obbligatori, quindi? Sì, niente contante ma, ….Dipende. Nel senso che il decreto correttivo appena approvato in giugno, limita la nuova regola, non sempre gradita a tutti per banali motivi di uso e abitudini.

L’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta infatti, pur ufficialmente introdotto con la legge di Bilancio per scoraggiare uso di contanti e possibili truffe o evasioni fiscali, aveva sollevato alcuni dubbi, ora sciolti: la tracciabilità è richiesta solo per le trasferte effettuate in territorio italiano (combattendo quindi l’evasione locale) e non all’estero.

Quali spese vanno tracciate

Ricordiamo sinteticamente le categorie di spesa di viaggio lavorativo, i cui pagamenti devono essere tracciati (doppia ricevuta, locale e di sistema elettronico pagamento) per essere deducibili: spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto con autoservizi non di linea.

Sono invece di base già escluse dall’obbligo le spese dei mezzi pubblici (treni, autobus, metro, aerei), se si dispone di un biglietto intestato al lavoratore.

Spese deducibili e rimborsi per lavoratori autonomi

Gli autonomi in regime fiscale ordinario, da quest’anno vedono anche loro le proprie spese di trasferta deducibili solo se effettuate con strumenti tracciabili.

Un principio che si applica anche ai rimborsi chilometrici. Novità poi per le spese di rappresentanza degli autonomi: deducibili solo se pagate in forma tracciata.

Nulla cambia per chi applica i rimborsi forfettari: deducibili nei limiti previsti dal TUIR: 46,48 euro al giorno per trasferte Italia – 77,47 euro al giorno per l’estero (ridotti se il rimborso forfettario è combinato a rimborsi analitici di vitto o alloggio).

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