Entro la fine di quest’anno, i nuovi hotel in Europa toccheranno quota 300. A dirlo sono gli ultimi dati di settore forniti dalla società di analisi statunitense Lodging Econometrics (LE).
Queste 300 strutture porteranno in dote 37.500 camere aggiuntive.
Calcolando solo da gennaio fino alla fine di settembre, i nuovi hotel aperti in Europa sono stati 195, con un aumento di circa 23.500 camere. I dati nelle mani di Lodging Econometrics indicano infatti che che saranno altre 105 le strutture che nel Vecchio Continente apriranno le porte entro la fine dell’anno, per un totale di altre 14.000 camere.
L’andamento dell’anno in corso supera di poco quello del 2024 quando i nuovi alberghi che hanno aperto i battenti sono stati ufficialmente 289. Il numero di nuove camere è stato di poco meno di 39.000.
Nuovi hotel in Europa, Regno Unito in testa
In un crescendo rossianiano costante, il 2026 andrà ancora meglio rispetto all’anno in corso: si secondo le ultime informazioni sulla “pipeline” di sviluppo, si prevede che il Vecchio Continente vedrà l’apertura di circa 340 strutture. In base ai numeri ufficiali nel 2027 si toccherà quota 350 “new entry”.
Questi nuovi hotel aggiungeranno complessivamente oltre 95.000 camere in totale nei prossimi due anni.
Il Regno Unito continua a guidare la classifica con il più alto numero di nuovi progetti alberghieri in Europa, pari a 277, di cui 76 nella sola Londra. La Germania è al secondo posto con 152 hotel, seguita da Turchia (140), Francia (114) e Portogallo (108).
LE ha osservato che la pipeline dei nuovi hotel in Europa è guidata da progetti nel mercato “di lusso“, con un totale di 357 strutture. Nel frattempo anche il numero di immobili “di lusso” ha raggiunto livelli record con 287 sviluppi in tutto il continente.
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