La Fiat torna a sfonare nuovi modelli interessanti, belli non solo per non italiani, tecnicamente internazionali, certo, ma forti però del nome tricolore, come potrà essere la nuova Fiat Multipla.
Chi ha detto che il nome Multipla deve essere legato solo al modello 176 degni anni Novanta? In azienda gli assegnatari di auto aziendale come fringe benefit a volte non hanno nemmeno vissuto quegli anni, o addirittura sono così “anziani” da ricordare i precedenti modelli che si fregiavano della definizione di multipla. Essendo in Stellantis liberi e capaci di re-interpretare a proprio modo il passato, potrebbero non sprecare il nome Multipla per una nuova auto Fiat del 2026 su pianale , ma non è detto.
Da Panda giga a Multipla, o forse Idea
In molti, per parlare, parlano di nuova Fiat 2026 chiamata Giga Panda, ma sappiamo invero solo che è un nuovo modello di taglio Crossover, con medie dimensioni, previsto per un lancio almeno mediatico, nel 2026.
Un’auto sviluppata da Fiat sulla piattaforma condivisa Stellantis Smart Car, quella della ottima Grande Panda (qui la prova) e di Citroën C3 Aircross, per intenderci. Il nome non è ufficiale, i dettagli non ci sono ancora.
Dimensioni e motori
Se dovrà misurare circa 4,4 metri in lunghezza, offrendo configurazione a 5 ma anche a 7 posti, con bagagliaio spazioso e design squadrato… Insomma, la Multipla viene in mente. Però, però, la Multipla era davvero forte. Brutta forte per molti ma anche forte sul mercato, internazionale. Alimentata a benzina, diesel, gas GPL e Metano. Vedremo la nuova Fiat Multipla 2026 Euro7 a gas? Può essere, ma non al debutto.
Per le motorizzazioni, del nuovo Suv Fiat 2026, prodotto, pare fuori Italia e forse anche fuori Europa, perchè globale, si parla di versione elettrica, con potenza e batteria oneste (sotto i 150CV la prima e i 60 kWh la seconda) ma anche di benzina, mild hybrid (1.2 turbo 136 CV con cambio e-DCT). Insomma, motori da Fiat Idea (1.2) pensando al passato, non da Multipla che aveva il 1.6 o il 1.9 Jtd.
Vedremo, quanto l’amata Fiat mettera in discussione le posizioni di modelli spaziosi e pratici che dominano il mercato attuale, come quelli Dacia, ad esempio, o Skoda, pensando alle flotte. Poi, con calma, tra circa un anno potremo vederla nelle nuove Tabelle ACI in uscita con il relativo valore di fringe benefit, 2027.
