Ita Airways Lufthansa

Ita Airways verso Lufthansa: il governo Meloni accelera con nuovo decreto

Dopo che il ministero del tesoro avrà versato l’ultima parte di risorse milionarie pattuite per Ita Airways, si apre l’ipotesi Lufthansa grazie a un nuovo Dpcm

Ita Airways, ex-Alitalia, vola verso Lufthansa. O il contrario, secondo punti di vista. Potrebbe scriversi davvero l’ultimo capitolo, di una lunga e onerosa storia, potenzialmente meno tricolore ma pur sempre italiana.

Ita Airways e Lufthansa

I fatti rilevanti sono quelli odierni di Roma, con il Consiglio dei ministri ad approvare un decreto che velocizza la cessione. Ora la compagnia è “in mano” al nostro Stato, ma senza più quel vincolo per il Tesoro di non cederne che certe quote, gradualmente con dei limiti.

Le voci più che indiscrete dicono Lufthansa quindi, come acquirente del 40% con un piano industriale gradito, capace appunto di “far volare” Ita invece che dare ipotesi rimaste tali, come quelle che si sono rincorse ultimamente (vedi il fondo Certares, Air France e il gruppo Msc).

Milioni in ballo per Ita

A breve vedremo i reali riscontri, delle trattative per Ita Airways. Da un lato i vigorosi toni dell’amministratore delegato Lazzerini, che parla di maggiori ricavi e risparmi, recenti, nonostante la dura situazione. Con ipotesi di offrire nuove tratte di lungo raggio nel 2023 (Giappone, America e India).

Dall’altro i sindacati, in lotta per salari dei dipendenti e le assunzioni (da ex-Alitalia) con chi conta per la compagnia di bandiera tricolore perdite milionarie, in pochi mesi.

Di certo il Tesoro che non potrà più versare molto altro, secondo gli accordi in essere. Resterebbero ancora 200 milioni di euro, per aiutare Ita, poi se son davvero rose che fioriranno, la compagnia nazionale, ex-Alitalia, si potrebbe unire. Ad Air Dolomiti, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings e Swiss, nel grande gruppo di Lufthansa.

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