auto green NCAP 2021

Auto Green Ncap 2021: per la prima volta misurate le ibride plug in

Inquinano o non inquinano le auto a batteria? Il quesito, che sempre più automobilisti si sono posti negli ultimi anni, ora sembra avere una risposta verificata da un protocollo. L’Aci ha stilato la prima classifica delle vetture più verdi del mercato, comparando i motori termici di ultima generazione con le auto elettriche e, novità assoluta, quelle con tecnologia ibrida plug in. Non solo: lo schema Green Ncap, completamente rinnovato, oggi considera tre valutazioni tecniche invece che due. Oltre le emissioni nocive (Clean Air Index – CA) e l’efficienza energetica (Energy Efficency Index – EE), comprende anche l’esame delle emissioni dei gas serra climalteranti (Greenhouse Gas Index – GHG) per una stima completa dell’impatto ambientale.

Un modo per  fare luce, finalmente, sulle automobili meno inquinanti e più efficienti, in termini di consumi di carburante ed energia, verificando emissioni e consumi reali sia in laboratorio che nel traffico. Parola del consorzio omonimo Green Ncap, voluto da Fia, la Federation internationale de l’automobile ed Euro Ncap.

Auto Green Ncap 2021: tutte le vetture in classifica

Alla quinta serie di test, le auto arrivate in classifica sono 25: tredici con motore a benzina (di cui 12 convenzionali e 1 ibrida), 7 diesel, una alimentata ad idrogeno, una completamente elettrica (Bev) e 3 con tecnologia ibrida plug in (Phev). 

«Questi test Green Ncap hanno evidenziato la maggiore sostenibilità delle alimentazioni elettriche e ad idrogeno – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci – anche se i motori a combustione tradizionale di ultima generazione si sono comportati molto bene. A metà strada i veicoli ibridi che possono facilitare, in questa fase di transizione, il passaggio alle tecnologie a zero emissioni».

La lista finale: VW ID.3 con Hyundai Nexo in cima

5 stelle: Hyundai Nexo (idrogeno) e VW ID.3 (PRO 150 kW)

4 stelle: Toyota Prius (1.8 Phev)

3,5 stelle: Kia Niro (1.6 GDI Phev), Skoda Octavia (diesel), Toyota Yaris (1.5 Hybrid), VW Golf (benzina)

3 stelle: Audi A3 (1.5 Tsi), Citroen C3 (1.2 Pure Tech), Seat Leon Sportstourer (2.0 Tdi con cambio Dsg); Skoda Fabia 1.0 Tsi

2,5 stelle: Bmw 118i, Dacia Sandero (Sce 75), Fiat Panda (1.2 8V), Ford Kuga (2.0 EcoBlue), Honda Civic (1.0 Turbo), Maxda Cx-30 (Skyactiv-X 180), Mercedes A (180d), Mini Cooper (benzina), Opel Corsa (1.2 Turbo)

2 stelle: Bmw X1 (xDrive 18d), Mitsubishi Outlander (2.4 Phev), Volvo XC60 (diesel)

1,5 stelle: Hyundai Tucson (1.6 Gdi) e Land Rover Discovery Sport D180 (2.0 diesel)

Cinque stelle per BEV e idrogeno

Massimo punteggio, dunque, per l’auto 100% elettrica Volkswagen ID.3 e quella ad idrogeno Hyundai Nexo: hanno registrato zero emissioni a livello di scarico e contribuiscono ad una migliore qualità dell’aria. 

I motori termici: diesel di ultima generazione meno nocivo

Tra le auto con motore termico hanno ottenuto 3,5 stelle sia la Skoda Octavia, (alimentata da un motore diesel) sia la Volkswagen Golf (benzina) che Toyota Yaris (ibrida benzina). Con 1,5 stelle, si classifica nella stessa categoria, il Suv Hyundai Tucson (diesel). Ad influire qui ovviamente la massa, la forma e l’aerodinamica del veicolo, oltre che al post-trattamento dei gas di scarico.

Da segnalare che motori diesel di ultima generazione nella valutazione delle emissioni nocive (Clean Air Index) ottengono punteggi tra il 6,7 e 6,9 su un massimo di 10, inferiore solo ai veicoli a 5 stelle (Volkswagen ID.3 e Hyundai Nexo): nello specifico in classifica sono Bmw X1, Seat Leon Sportstourer, Skoda Octavia e Volvo XC60. 

Le PHEV: come le auto tradizionali, a volte migliori

Le auto Phev, i veicoli elettrici ibridi e plug in, sono le novità di questa edizione: progettate come veicoli tradizionali a combustione, sono le più pesanti e complesse per la doppia tecnologia, che consente di potenziare il termico con l’elettrico oppure esonerarlo completamente a vantaggio di una guida a zero emissioni. «In definitiva si equivalgono alle alimentazioni tradizionali oppure sono migliori – commenta la nota di Aci – le differenze sono riconducibili alla massa, alle dimensioni, all’aerodinamica e alle non ottimali soluzioni per la parte elettrica».

Nella valutazione Green Ncap, il viaggio di test per queste vetture inizia con la batteria completamente carica e termina quando è scarica.

Ecco che si va dalle 2 stelle della Mitsubishi Outlander (45 km di autonomia), segue la Kia Niro (58 km) con 3,5 stelle, per arrivare alle 4 stelle della Toyota Prius (63 km).

Auto Green NCap 2021

Per i risultati completi, sintetizzati nella tabella sottostante, consultare il sito web Grreenncap.com.

Modello Alimentazione Stelle CA EE GHG
Audi A3 Sportback 1.5 TSI Benzina 3,0 6,4 5,5 4,8
BMW 118i Benzina 2,5 4,5 5,6 4,7
BMW X1 xDrive 18d Diesel 2,0 6,9 4,7 0,0
Citroen C3 1.2 PureTech Benzina 3,0 4,8 5,7 5,0
Dacia Sandero Sce 75 Access Benzina 2,5 4,0 5,7 4,9
Fiat Panda 1.2 8V Benzina 2,5 4,3 5,7 4,8
Ford Kuga 2.0 EcoBlue ST-Line Diesel 2,5 4,7 5,8 1,8
Honda Civic 1.0 Turbo Benzina 2,5 3,1 5,1 4,3
Hyundai Nexo Idrogeno 5,0 10,0 7,3 10,0
Hyundai Tucson 1.6 GDI Benzina 1,5 2,6 2,8 3,4
KIA Niro 1.6 GDI PHEV Ibrida Plug-In PHEV 3,5 4,9 7,6 6,0
Land Rover Discovery Sport D180 2.0 Diesel 1,5 5,8 2,0 0,6
Mazda CX-30 Skyactiv-X 180 Benzina 2,5 4,6 4,7 4,0
Mercedes A 180d Diesel 2,5 4,4 6,2 3,0
Mini Cooper Steptronic Benzina 2,5 4,2 4,6 3,8
Mitsubishi Outlander 2.4 PHEV Ibrida Plug-In PHEV 2,0 3,9 3,0 4,0
Opel Corsa 1.2 DI Turbo Benzina 2,5 3,7 5,9 4,6
Seat Leon Sportstourer 2.0 TDI DSG Diesel 3,0 6,7 6,5 3,6
Skoda Fabia 1.0 TSI Benzina 3,0 6,0 6,5 5,0
Skoda Octavia Combi 2.0 TDI Diesel 3,5 6,7 7,7 4,6
Toyota Prius 1.8 PHEV Ibrida Plug-In PHEV 4,0 6,0 8,3 7,0
Toyota Yaris 1.5 Hybrid Benzina hybrid 3,5 6,3 7,4 5,9
Volvo XC60 B4 Diesel 2,0 6,7 2,5 0,0
VW Golf 1.5 TSI Benzina 3,5 6,2 6,9 5,3
VW ID.3 PRO 150 kW Elettrica BEV 5,0 10,0 9,6 10,0

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