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Ecco Horizon Automotive: progetto di Luca Cantoni con Denicar e Autorigoldi

Nasce Horizon Automotive per rafforzare le vendite di auto aziendali presso i concessionari. Di due grandi gruppi nella fattispecie: Denicar e Autorigoldi, entrambi storici e rappresentanti di case automobilistiche dai grandi numeri in Italia. Parliamo dei gruppi Fca e Volkswagen. La società lombarda, di Trezzano sul Naviglio, è di fatto una startup (ha 5 settimane di vita, ndr), ma nasce già strutturata. Il deus ex machina è Luca Cantoni, per 10 anni in Fca fino a ricoprirne il ruolo di responsabile flotte per tutti i brand, nel mercato italiano.

L’obiettivo posto è di triplicare il volume d’affari del comparto flotte in tre anni e su tre canali, considerando le vendite aggregate dei due dealer soci.

Horizon Automotive, i tre canali

I tre canali sono quello B2B, dunque le aziende tout-court che acquistano company cars, il noleggio a lungo termine (non solo), infine il digitale. Quest’ultimo merita un’attenzione particolare, poiché è lì che Horizon Automotive intende fare la differenza.

In un contesto di dealer che fino a oggi non ha presidiato a dovere il cosiddetto customer journey. Ovvero tutte le fasi di acquisto di un’auto, in considerazione degli ormai consolidati touchpoint digitali, esattamente come accade in tutto il settore del retail. Dal cibo all’abbigliamento, per citare solo i beni di consumo di massa.

«Questa parte deve essere ancora strutturata – anticipa il manager durante l’intervista -: è in costruzione un innovativo website che vuole offrire ai consumatori (privati, liberi professionisti e aziende) un approccio commerciale al noleggio a lungo termine trasparente e scalabile». Dunque, l’offerta della società sarà anche B2C, nella misura del 30% del business complessivo.

Horizon Automotive è anche un hub di mobilità

Premesso che, almeno inizalmente, la proposta è rivolta a Milano e alla Lombardia, Horizon Automotive è anche un “hub di mobilità”.

Si legge nella presentazione: «Vogliamo fornire al mercato un’innovativa “Premium Mobility Experience” (dal breve al lungo periodo) e un servizio di consulenza personalizzato, volti ad annullare qualsiasi tipo di onere nella gestione della vettura da parte dell’utente, colmando il gap esperienziale e di servizio ad oggi presente nella filiera commerciale B2B & Renting».

Traduce Cantoni: «Chi se non dealer molto evoluti possono accompagnare le aziende nella trasformazione? Questo vorremo fare: stare molto vicini alle imprese, ad esempio nella migrazione all’elettrificazione. Fino a oggi i broker delle società di noleggio hanno proposto i vari brand, senza un approccio consulenziale completo. Nel nostro Horizon Automotive Mobility Hub, sia l’azienda sia il privato riceveranno una customer experience premium».

Per intenderci: test drive e configurazione del prodotto in showroom. La parte di after sales è gestita attraverso una propria rete di officine e carrozzerie, con pacchetti costruiti su misura per ogni azienda. 
Infine, anche un call center dedicato alle flotte aziendali.

L’hub si trova a Trezzano sul Naviglio, è completo di officine e sta installando le colonnine per la ricarica elettrica ad alta potenza.

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Gli asset

Come dicevamo, Horizon Automotive nasce strutturata. Ha già 400 auto di proprietà disponibili per i contratti di noleggio a breve termine, nell’attesa che l’auto aziendale scelta sia pronta. «Inoltre, a Milano gestiamo un parco di 3mila mezzi corporate».

Un ultimo dettaglio sulle “alleanze” con i noleggiatori di lungo termine e le Case. «Abbiamo due contratti forti: con Leasys e con Volkswagen Leasing, cui si affiancano gli accordi con tutti i player del mercato e con Fca Fleet & Business».

Horizon Automotive, perché di chiama così?

Siccome nome omen (dal latino, “Il nome è un presagio”) ecco svelata l’origine del brand.

«I due punti forti del progetto sono la digitalizzazione e l’elettrificazione, nel senso di portare alle flotte aziendali questi due grandi cambiamenti – conclude il manager -. Ebbene, credo che nella mobilità quotidiana di pendolarismo verso la grande Milano, da parte di decine di migliaia di lavoratori provenienti dalla prima cintura di provincia, stia il cuore della loro diffusione su una scala più ampia. E’ la mia esperienza decennale di driver che mi ha portato a questa riflessione: chi viaggia per affari ogni giorno dal circondario alla città ha bisogno di un hub di riferimento per svolgere le funzioni legate all’automotive. Dal rivedere un contratto di noleggio aziendale al ricaricare l’auto plug in, non in ultimo affidarla per le manutenzioni. Horizon Automotive Mobility Hub intende essere questa stazione».

La sede è adiacente alla tangenziale ovest di Milano ed ha una connotazione logistica ideale per offrire sia i servizi di assistenza che commerciali.

Secondo Cantoni esistono pochissimi esempi di fornitura di servizio specificamente rivolto alle aziende così completi. Dunque separati dalle concessionarie o dai noleggiatori e con un marchio dedicato.

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