Conventions: Foot Locker sceglie Barcellona e incentra su 4 temi. Scoprili

Tre giorni di eventi, 300 invitati, 16 break out session, 6 sale di presentazione, 13 premi consegnati, 16 ospiti internazionali e 42 video realizzati: sono questi i numeri dell’European Workshop, la convention che l’agenzia italo-olandese Urban.:Fx ha organizzato per Foot Locker a Barcellona.

L’evento si è svolto interamente al Le Méridien Ra Beach Hotel & Spa. L’obiettivo della convention dedicata ai 200 top store manager europei era organizzare attività di training su temi come la leadership, la diversità, l’inclusione e il senso di appartenenza.

Il progetto di lighting ha evidenziato i momenti clou della convention

Alla creatività dell’agenzia di produzione italo-olandese è stato affidato il compito di creare il concept, progettare e strutturare gli spazi che hanno ospitato tutti gli eventi e curare i dettagli organizzativi. In particolare, è stata realizzata la selezione musicale, seguita la regia dei diversi incontri e studiato il progetto di lighting fino alla produzione di contenuti audio e video.

Barcellona
Donald Welscher, direttore creativo di Urban.:Fx

«È sempre una sfida, entusiasmante quanto impegnativa, organizzare workshop e meeting capaci di affiancare a seminari e incontri didattici, momenti di infotainment: bisogna sapere trovare il giusto equilibrio tra la condivisione di dati aziendali strategici e l’interazione giocosa del pubblico. Alla base deve esserci la condivisione della visione aziendale e degli obiettivi», racconta Donald Welscher, direttore creativo di Urban.:Fx.

«Mantenere alta e costante l’attenzione di un pubblico di diverse nazionalità per 3 giorni interi richiede un lavoro intenso di diversi mesi che va dall’idea creativa alla sua realizzazione. Incontrando il cliente, organizzando delle sessioni di confronto con lui, capiamo in dettaglio che cosa comunicherà durante ogni seminario, nella presentazione d’apertura e nelle diverse sessioni di approfondimento. Per primo, come agenzia, proponiamo e sviluppiamo il concetto creativo e poi pensiamo ai dettagli pratici: la logistica, l’arredamento e la scenografia, configuriamo la tecnologia dello spettacolo, curiamo le scelte musicali e realizziamo tutto il materiale a supporto di presentazioni e workshop come le grafiche animate, oppure i video interattivi».

Barcellona: il perché di una scelta

Perché per la convention è stata scelta la città di Barcellona? A rispondere è sempre Donald Welscher: «Barcellona è una città interessante, sia per i suoi stimoli creativi, sia perché, rappresentando un buon hub di transito per tutte le città d’Europa, è anche funzionale dal punto di vista logistico».

«La forza della città è anche il clima. A novembre è ancora buono tanto che è stato possibile organizzare anche attività all’aperto e godere di una temperatura mite. La location, in particolare, dispone di molte sale riunioni e diversi spazi che possono facilmente adattarsi a diverse esigenze. Avendo la necessità di organizzare incontri e meeting, così come workshop e momenti di svago, è risultata perfetta. È stato possibile preparare tutto nei dettagli senza che un ambiente invadesse l’altro».

Scopri qui dove si posiziona la città catalana nella classifica ICCA.

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