vertiporto bologna 2023

Vertiporto italiano di Bologna: avanzano i taxi volanti elettrici in Emilia [video test eVTOL]

Procede lo studio per usare una flotta di velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL) presso l’Aeroporto di Bologna. Il primo vertiporto della regione

Sono talvolta detti “taxi volanti” e interessano a molti, anche nell’industria automotive. Ora potrebbero uscire dallo streaming con video di realtà estere, dai campi prova, per diventare velivoli di servizio all’Aeroporto di Bologna. Sarebbe il primo vertiporto dell’Emilia-Romagna, attualmente in fase di studio per una infrastruttura che potrà fare da apripista, a iniziative analoghe diffuse in tutto il territorio.

Oltretutto in coerenza con il Piano Strategico Nazionale Advanced Air Mobility (AAM 2021-2030) di ENAC. Dal Marconi fanno sapere che gli studi per il vertiporto di Bologna avanzano, incaricata la società UrbanV. Al lavoro per sviluppare una rete di collegamenti tramite velivoli elettrici a decollo verticale.

Vertiporto a Bologna

In questo modo via a collegamenti inediti tra aeroporto e resto della regione. Gli EVTOL permetterebbero di raggiungere in modo rapido e sostenibile i principali punti di interesse bolognesi e dell’Emilia, in un raggio di oltre 100 km.

UrbanV sta curando ora il design dei vertiporti, ma anche la gestione delle operazioni e un teorico business plan, con rotte e tappe intermodali. Come per le auto Bev, si parla di dovute infrastrutture elettriche. A vantaggio di turisti ma anche viaggiatori d’affari. Con il business travel apripista di intermodalità e opzioni rispetto al traffico stradale.

Il progetto AAM è realizzato in partnership con Aeroporti di Roma, Gruppo SAVE e Aéroports de la Côte d’Azur, che hanno costituito insieme all’Aeroporto di Bologna la società specializzata UrbanV.

Video eVTOL a Bologna

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