Allegro Hotels per il Made in Italy di alto livello. E apre una Suite Maserati

Grande festa con la presenza dell’alta società torinese per l’apertura della Suite Maserati, situata al quinto piano dedicato alla clientela executive dell’AllegroItalia Golden Palace, hotel 5 stelle lusso del gruppo AllegroItalia Hotels & Resorts nel centro di Torino. L’obiettivo di questa partnership è ben chiara: “In ogni nostra struttura, anche in quella cinese di Guilin, puntiamo ad esaltare la nostra italianità. E,  dopo la Suite del Cioccolato” ci dice a noi di Mission Piergiorgio Mangialardi, presidente della catena, “ecco questa nuova possibilità per i nostri clienti. E che cosa c’era di meglio di un accordo con Maserati?”. Con un investimento per la catena di circa “250 mila euro” aggiunge Mangialardi.

Un accordo nato quasi per caso, quando due anni fa un loro cliente tedesco chiese all’albergo dove fosse stato possibile noleggiare una Maserati. Non era molto semplice accontentarlo, cosicché si decise, come racconta Mangialardi: “di acquistare una Maserati noi stessi e noleggiarla ai clienti, con o senza autista, ai clienti dell’hotel che ce la chiedono e proporla invece per un’ora gratuitamente adesso ai clienti della nuova Suite Maserati che presentiamo questa sera (ieri, ndr)”.

Clienti che, come ci dice Mangialardi, sono per questo albergo torinese, al “75% stranieri, con molti statunitensi e tedeschi. Con la maggior parte, circa l’80%, che sono viaggiatori d’affari“.  Non tutti soggiornano nel piano nobile dell’hotel, “ma possono godere anche di tariffe molto competitive in camere standard a partire da 120 euro” sottolinea il manager.

Una grossa fetta di clienti provenienti da mondo business che è un po’ la caratteristica della quasi totalità degli alberghi della catena; “il 60% dei nostri ospiti sono viaggiatori d’affari. A parte naturalmente il nostro unico hotel stagionale, il Baia dei Faraglioni, sul Gargano, Puglia”. Piuttosto leisure è anche La Cappuccina, a San Gimignano in Toscana, mentre la new entry riminese, l’AllegroItalia Savoia Rimini, “punta anche a una clientela business con fiera e centri congressi”. Il 60% è circa la stessa percentuale dei clienti stranieri della catena: “quest’anno raggiungiamo il 75% di occupazione media, grazie anche all’Expo che ci ha fatto crescere sugli alberghi in zona di circa il 20%” aggiunge il presidente della catena con sede a Torino, “ed ecco il perché di collaborazioni all’insegna del made in Italy come questa con Maserati o come quella a Milano (le Luxury Suites di San Pietro all’Orto 6, ndr) con Armani per gli arredi”.

Oltre agli alberghi sopra citati, della catena fanno parte anche il Relais San Lorenzo, cinque stelle a Bergamo Alta, l’AllegroItalia President Terme, cinque stelle ad Abano Terme e, come detto, l’AllegroItalia Shanshui Villa a Guilin; “i nostri piani di crescita sono chiari: arrivare ai venti alberghi in Italia entro il 2018” spiega Mangialardi, che prosegue: “puntiamo alle città d’arte, in Toscana e a Roma, ma guardiamo anche all’estero, negli Stati Uniti e in Germania”, mercati dove l’italianità della catena inizia ad esser bene conosciuta. E con partner come Gobino o come Maserati… clicca qui per leggere l’intervista esclusiva a Marco Dainese,  Fleet Sales Manager Italy di Maserati Europe Region, che ci parla di questo e di altri accordi di partnership sempre all’insegna del lusso.

 

Lascia un commento

*