Copertura assicurazioni di viaggio Covid19: una malattia come un’altra

La copertura delle assicurazioni di viaggio è ormai inclusiva di tutti i rischi inscenati dal Covid19. Compresi i fermi sanitari nei Paesi quando imposti all’arrivo. E il rientro immediato se la destinazione mostra un livello di sicurezza insufficiente da più punti di vista come pandemie, disastri naturali e le instabilità socio politiche. L’occasione di fare il punto sui rischi di viaggio è l’intervista a Guido Dell’Omo, business leader retail di Axa Partners Italia.

Guido Dell’Omo AXA Partners Italia

Nel campo specifico dei viaggi d’affari, la compagnia francese ha i prodotti Tripy Business e Travel for Business.

La prima è il classica polizza annuale, multiviaggio per un numero illimitato di trasferte che non superino i 90 giorni consecutivi. E’ comprensiva di assistenza e spese mediche anche in caso di pandemia, catastrofi naturali e atti terroristici. Include la possibilità di aggiungere in maniera opzionale la garanzia Cover Stay, che copre i maggior costi sostenuti in caso di fermo sanitario. Ed è acquistabile in abbinamento a Back home, una innovativa prestazione che assicura il rientro al domicilio in caso di insufficiente livello di sicurezza nel luogo di destinazione.

Tripy Business si colloca all’interno della più ampia gamma di prodotti Travel offerti dalla compagnia.

Invece, Travel for Business è la versione distribuita dal canale degli intermediari assicurativi tramite il portale trade. Il prodotto è dedicato alle aziende con personale viaggiante, con le opzioni nominale, forfettaria o a giornate. All’assistenza sanitaria in viaggio e al rimborso delle spese mediche comprensive della polizza “Pandemia” si possono aggiungere la copertura del bagaglio, gli infortuni di volo e di viaggio, la responsabilità civile verso terzi e la tutela legale.

Copertura assicurazioni viaggio Covid19: una malattia come un’altra

La copertura delle assicurazioni di viaggio ha cominciato ad evolversi dopo i fatti del settembre 2001. L’innovazione ha seguito passo dopo passo gli eventi più traumatici per la mobilità internazionale e ha abbracciato pienamente la digitalizzazione.

Dell’Omo: «Dal 2001 in poi, le compagnie assicurative sono state sollecitate ad offrire sempre maggiori garanzie a fronte dei nuovi rischi che via via si sono presentati (terrorismo, catastrofi naturali e, oggi, la pandemia). Anche nel business travel, come per le polizze viaggio tradizionali, abbiamo adeguato in maniera strutturale le nostre coperture eliminando l’esclusione della pandemia. Ora, il Covid-19 è considerata una malattia come un’altra».

Secondo alcune stime, rilasciate dal Ceo di Axa Partners Italia, Stephane Coulot, al Sole 24 Ore, la domanda dei viaggiatori assicurati nell’estate 2020 potrà raddoppiare rispetto all’anno scorso. Anche se mete trainanti per le polizze come gli Stati Uniti riapriranno solo a stagione inoltrata. La domanda dei viaggiatori tutelati da un’assicurazione di viaggio è stata del 40% rispetto alla totalità, nel 2020.

Una buona quota se si pensa che l’Italia non è un Paese con una cultura assicurativa spontanea, ma sta via via migliorando.

Polizze di viaggio leisure e per le trasferte di lavoro

Che differenza c’è fra le polizze di viaggio per le vacanze e quelle per lavoro? Le prime tutelano anche chi parte per affari? Dell’Omo: «Certamente le polizze Tripy.net suppliscono alle esigenze di chi viaggia per lavoro, ad esempio la classica Tripy Health Care con il massimale più alto, cioè illimitato per durate di viaggio fino a 35 giorni, è un’ottima copertura».

Tra le garanzie aggiunte di recente, come accennato, c’è Cover Stay che rimborsa i maggiori costi sostenuti in caso di fermo sanitario e Back Home che assicura il rientro in caso di insufficiente livello di sicurezza. Ad esempio per un eventuale aggravamento della situazione epidemica e pandemica. «Il fatto rilevante è che con Axa Partners non sono escluse nei viaggi d’affari», sottolinea il manager.

La compagnia copre le spese mediche in caso di ricovero per Covid 19 e l’assistenza? «Sì, assolutamente, sono coperte, mentre i massimali sono modulabili perché noi abbiamo sempre puntato sulla personalizzazione e vogliamo mantenerla».

Stanno salendo i prezzi delle assicurazioni? No, ma il pricing non è nemmeno più percepito come un fattore decisivo. «In questo momento la sicurezza è una priorità e la sensibilità è molto accentuata verso le tutele: tutti i clienti del Travel ci hanno chiesto l’upgrade delle coperture, nell’attesa della ripresa di una nuova domanda di viaggi, d’affari e di vacanza».

Oltre all’introduzione della pandemia nelle coperture sanitarie, Axa Partners ha esteso nella garanzia “Annullamento” anche la possibilità di cancellare in caso in cui l’assicurato sia positivo al virus oppure nel caso in cui si trovi in uno stato di isolamento sorvegliato o fiduciario.

Sempre nell’ottica di un intervento strutturale, anche nell’annullamento sono state inserite le catastrofi naturali.

Per il business travel, in arrivo Travel Eye

Per Axa, i referenti aziendali per le coperture assicurative, normalmente sono i risk manager più dei travel manager. C’è molto fermento nel settore, fa capire Dell’Omo. Gli intermediari assicurativi sono prodighi nell’offrire nuove tutele alle imprese, facendo upselling. Seppure i segnali di ripresa dei viaggi riguardano il breve-medio raggio per ragioni di svago e con estrema cautela le missioni business.

Sta per arrivare anche sul mercato italiano la piattaforma Travel Eye che permette di rimanere sempre in contatto con il lavoratore in trasferta, mettendolo a sua volta nelle mani della rete di assistenza Axa sul posto. Tra il dipendente e l’impresa, la comunicazione avviene via Gps. 

Dell’Omo: «Si tratta di una sicurezza in più per i dipendenti e per l’azienda, data dalla possibilità di soddisfare gli obiettivi del duty of care della propria organizzazione, beneficiando di una gestione più efficace dei rischi di mobilità aziendale a livello mondiale».

Blue Protection è prodotto dell’anno

Con l’intermediario assicurativo di American Express, la compagnia realizza la polizza Blue Protection che è stato appena eletto “Prodotto dell’anno”, premio basato esclusivamente sul voto dei consumatori. I quali ne apprezzano la sua modularità: si compone, infatti, di 7 personalizzazioni abbinabili fra loro tra mobilità, salute, dental, pet, casa, cyber risk e tech.

Le singole soluzioni rispondono ai bisogni di assistenza legati alla salute, abitazione, auto, con uno sguardo rivolto alle necessità di protezione dei dispositivi elettronici. I premi hanno frequenza mensile, semestrale o annuale.

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