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Ford Explorer Plug In Hybrid, il Suv ibrido più potente della gamma

Debutta in Europa l’Explorer plug in hybrid, il primo Suv di Ford in grado di unire guida elettrica, 4×4 strong e gran comfort fino a 7 passeggeri. Uno dei 18 nuovi modelli elettrificati che il marchio lancerà entro la fine del 2021, nel Vecchio Continente. Vediamo, dunque, dettagli e specifiche del veicolo ibrido più potente (finora) della gamma dell’ovale blu. Potrà soddisfare anche i professionisti?

Ford Explorer Plug In Hybrid: sette le modalità di guida

«L’Explorer plug in hybrid è la definizione stessa di versatilità – ha dichiarato Matthias Tonn, chief programme engineer for Europe -. Non abbiamo mai offerto un veicolo in grado di affrontare terreni difficili, trainare una barca con facilità e girare in città utilizzando la trazione elettrica, sempre garantendo il comfort più esclusivo».

Come è possibile tutto ciò?

ford explorer plug in hybrid

Tecnologie intelligenti per ogni necessità

L’Explorer plug in hybrid combina il potente motore a benzina Ecoboost V6 3.0 di Ford con un motore elettrico, un generatore e una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, ricaricabile anche con la frenata rigenerativa. Ciò consente al Suv di sprigionare 457 Cv e 825 Nm di coppia. Inoltre, equipaggiato con l’evoluzione dell’Intelligent all wheel drive con cambio automatico a 10 rapporti, analizza ogni 10 millisecondi gli input provenienti da molteplici sensori per determinare se una trazione addizionale sia necessaria. Un vero e proprio 4×4 intelligente che misura la velocità, la temperatura dell’aria circostante, lo slittamento delle ruote e lo stato del rimorchio.

A questa tecnologia si aggiunge il Terrain management system, per sette modalità di guida diverse. Che consente ai clienti di adattare l’esperienza ai vari tipi di strada e alle condizioni atmosferiche. Si puo selezionare Normal, Sport, Trail, Slippery, Tow/Haul, Eco e Deep snow and sand. Ad ognuna di esse è dedicata una rappresentazione grafica sul display da 12.3’’ situato sul cruscotto. Si aggiunge infine l’Hill descent control, il sistema di ausilio alla discesa.

Vedi il video del nuovo SUV di FORD

I consumi di Ford Explorer Plug In Hybrid

L’unione di questi sistemi con il propulsore di nuova generazione offre la possibilità di trainare fino a 2.500 kg e nel contempo percorrere 42 km (ciclo Wltp) in modalità elettrica. Garantendo efficienza nel consumo di carburante e nelle emissioni da 3.1 l/100 km ed 71 g/km Wltp.

L’Explorer può muoversi anche a emissioni zero. Il conducente sceglie come sfruttare al meglio l’autonomia delle batterie, tra le modalità EV Auto, EV Now, EV Later e EV Charge. Quando le batterie scendono al livello minimo di carica, la vettura si pone automaticamente in modalità automatica, combinando la potenza del motore a benzina con quella del motore elettrico, usando l’energia recuperata e ottimizzando così i consumi.

Come si ricarica la batteria

Per caricare completamente la batteria da una fonte di alimentazione esterna a 230 volt occorrono meno di 5 ore e 50 minuti, mentre, tramite il Ford connected wallbox sono necessarie 4 ore e 20 minuti.

Con l’app Connect è possibile monitorare i livelli di carica e cercare la stazione di rifornimento più vicina. Nonché pre-impostare i tempi di ricarica affinché il veicolo possa sfruttare le migliori tariffe disponibili oppure stabilire solo i livelli di ricarica desiderati.

Disponibili anche nuove funzioni tra cui il Vehicle locator che aiuta a localizzare l’auto all’interno dei parcheggi. E ancora, il Vehicle status per avere informazioni relative ai livelli di carburante, dell’olio e del sistema antifurto da remoto. Il Door lock/unlock con cui dare l’accesso alla vettura da remoto senza il passaggio delle chiavi e il Remote start per consentirne perfino l’accensione.

I plus per l’assistenza alla guida

Ovviamente le tecnologie pensata per l’Explorer plug in hybrid assistono anche il guidatore alla guida. Oltre al più comune Adaptive cruise control con Stop & go, lo Speed sign recognition e il Lane centring, da segnalare il Pre-collision assist con Active braking in grado di rilevare pedoni e ciclisti e attivare automaticamente i freni. Infine il Reverse brake assist, utile in retromarcia: riconosce oggetti più alti di 28cm e più larghi di 7,5cm in velocità fino a 12 km/h.

Da non dimenticare, considerando le dimensioni della vettura – lunga più di 5 metri e larga 2 – l’Active park assist upgrade. E’ pronto ad agevolare il parcheggio, consentendo manovre completamente automatizzate sia in parallelo sia in perpendicolare. Con la semplice pressione di un pulsante, infine, il Park out assist. Uscire dai parcheggi in parallelo – assicurano dalla Casa- non è mai stato così facile.

Approfondisci sulla pagina “business” della Casa.

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