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I centri congressi di tutto il mondo che diventano ospedali Covid-19

Anche i centri congressi stanno svolgendo un ruolo nella lotta contro Covid19. Dopo aver chiuso le porte a fiere ed eventi a causa della pandemia di Coronavirus, sono numerosi gli spazi espositivi e i poli fieristici che, in tutto il mondo, sono stati convertiti in strutture mediche dove fornire assistenza alla popolazione colpita dal virus. L’Italia ha gli esempi di milano e Bergamo, mentre a Londra è la location utilizzata anche dalle fiere del travel a prestarsi. Così come negli Stati Uniti lo sono gli spazi dei più celebri saloni dell’auto.

Leggi dell’impatto della pandemia Coronavirus sulle fiere italiane.

Centri congressi trasformati in ospedali, in Cina i primi esempi

La prima nazione ad adottare questa soluzione è stata, chiaramente, la Cina. Per rispondere alla presa in carico di un numero sempre crescente di pazienti in brevissimo tempo le autorità sanitarie di Wuhan e della provincia di Hubei hanno convertito decine luoghi pubblici, alberghi e centri congressi in cliniche dove tenere in isolamento i casi più lievi. Una strategia che ha permesso di aggiungere 13.000 posti letto ai 5.000 già esistenti.

Oggi la Cina ha chiuso quegli ospedali temporanei. Le immagini dei medici che festeggiavano la chiusura della clinica ricavata nel Wuhan International Conference and Exhibition Center sono rimbalzate su tutti media.

Nel resto del mondo, invece, con l’espandersi della pandemia aumentano di giorno in giorno i centri congressi che vengono trasformati in strutture ospedaliere.

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Coronavirus, le fiere di Milano e Bergamo diventano ospedali

In Italia sono per ora due i poli per eventi convertiti. Si tratta della Fiera di Milano e della Fiera di Bergamo. Pochi giorni fa è stato inaugurato il primo blocco dell’ospedale Fiera Milano che occupa 25.000 metri quadrati dei padiglioni 1 e 2 della sede di Portello. Una volta entrato a regime ci saranno 200 posti di terapia intensiva e altrettanti medici anestesisti, che dovrebbero arrivare a 220, con circa 500 infermieri.

Realizzato in poco più di 10 giorni, sarà un ospedale non solo di degenza per i ricoverati da Coronavirus, ma una struttura in grado di curare le patologie correlate.

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Il primo blocco dell’ospedale Fiera Milano

Sarà invece inaugurato nei prossimi giorni l’ospedale da campo in fase di ultimazione all’interno dei padiglioni della Fiera di Bergamo: allestito da un gruppo di volontari coordinati dall’Associazione Nazionale Alpini, avrà 142 posti letto, la metà dei quali di terapia intensiva e sub intensiva.

L’Excel di Londra dove si tengono gli eventi del travel

Nel Regno Unito il polo congressuale e fieristico londinese Excel London si sta trasformando in un ospedale da campo di emergenza per il trattamento di pazienti infettati dal Covid-19.  L’ospedale che si chiamerà Nhs Nightingale sarà operativo tra pochi giorni. Diviso in 2 reparti, avrà una capacità di 4.000 posti letto e sarà in grado di fornire una gamma completa di strutture di supporto medico.

Gli equipaggi di Easyjet si sono offerti volontari per questa struttura, consci del fatto che ricevono formazione di primo soccorso. Con la maggior parte dei voli attualmente sospesi a causa della pandemia, lo staff ha deciso di mettere a frutto le proprie competenze durante questo periodo. Il vettore inglese conta circa 4000 membri dell’equipaggio nel Regno Unito, considerando tutte le 11 basi nel Paese.

Sempre in Inghilterra, sono in corso i lavori per convertire in ospedali i centri congressi di Birmingham e Manchester. Il primo disporrà di 5.000 posti letto, il secondo di 1.000. Entrambi dovrebbero entrare a regime a metà aprile.

In Spagna, all’interno del polo fieristico Ifema di Madrid in 5 giorni è stato allestito un ospedale da campo Covid19 con 5.500 posti letto ospedalieri e letti di terapia intensiva.

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Lavori di realizzazione dell’ospedale da campo nella fiera di Madrid

Negli Stati Uniti convertiti i mega poli dove si svolgono i saloni dell’auto

Negli Stati Uniti a oggi i centri congressi convertiti o in fase di riconversione in ospedali sono addirittura dieci.

Sono il Javits Center a New York, Baltimore Convention Center, Santa Clara Convention Center, Orange County (California) Convention Center, Chicago McCormick Place, Oregon Convention Center, New Orleans Ernest N. Morial Convention Center, Detroit Tcf Center, Atlantic City Convention Center e San Diego Convention Center.

Tra i centri congressi americani, il Jacob K. Javits Center di New York City è una delle prime strutture congressuali statunitensi diventato ospedale. Qui si tiene anche il salone dell’automobile, previsto per fine agosto. Aperto dopo il rinnovamento miliardario il 30 marzo, nei prossimi giorni sarà ampliato per arrivare ad assistere 1.000 persone. La Grande Mela, come sappiamo, è l’epicentro del Coronavirus nel Paese.

Sono invece prossimi all’apertura nella nuova veste ospedaliera il Baltimore Convention Center, nel Maryland, e il Tcf di Detroit, sede del celebre salone dell’auto.

Il primo ha iniziato a trasformarsi per poter ospitare 250 posti letto e dovrebbe aprire nella nuova destinazione d’uso tra una ventina di giorni. Al Tcf di Detroit, ex Cobo Center, nell’immediato partiranno i lavori per ricavare due piani per complessivi 900 letti e postazioni per il personale medico.

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