Cisalfa Duferco Energia

Nei negozi Cisalfa le stazioni di ricarica di Duferco Energia

Cisalfa sceglie Duferco Energia come partner energetico. Una scelta grazie alla quale da gennaio 2022 inizierà la sua trasformazione green con l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici nei propri negozi. La multinazionale Duferco opera sul mercato italiano dal 2010, ha già abilitato oltre 25.000 punti di rifornimento per auto elettriche in Italia e 200.000 in Europa.

«Crediamo fortemente nella green economy – afferma Maurizio Mancini, Ceo di Cisalfa Sport – e riteniamo che Duferco sia il partner energetico più adatto per intraprendere un lungo viaggio nel segno della sostenibilità.

Non solo per l’utilizzo consapevole delle risorse rinnovabili, ma anche per raggiungere una maggiore inclusività dal punto di vista sociale».

Approfondisci sulla mobilità elettrica di Duferco.

Cisalfa e Duferco Energia: 26 punti vendita green

Dunque, la società di retail di abbigliamento e attrezzature sportive ha avviato una campagna di installazione di colonnine di ricarica in 26 punti vendita.

Tutti avranno una stazione ultrafast e una quick, consentendo, quindi, ricariche veloci ed efficienti aperte al pubblico. Otto i primi negozi coinvolti: Curno, Lido di Camaiore, Mestre Terraglio, Chivasso, Carpi, Lucca, Ravenna e Gallarate.

Gli altri si uniranno entro la fine del 2022, per un totale di 15 con colonnine ultrafast e quick più 11 con wallbox.

«Il percorso intrapreso con Cisalfa – commenta Marco Castagna, amministratore delegato di Duferco Energia – rappresenta al meglio l’approccio a favore della transizione ecologica.

Un costante impegno per essere protagonisti, insieme ai nostri clienti, in un mercato energetico efficiente, inclusivo e sostenibile».

600mila vetture elettrificate nel 2030 in Italia

Secondo la più recente analisi di Motus-E, sul mercato delle auto elettriche in Italia, le vendite dovrebbero arrivare a 400mila unità entro il 2030. Che diventerebbero 600mila contando anche le vetture plug in hybrid.

Infatti, l’attuale trend di crescita è pari all’87% annuo, con 5mila veicoli in totale.

Commenta l’associazione: «Questo scenario confortante per il nostro Paese dovrebbe essere accompagnato da forme di incentivazione, anche economica, all’acquisto, soprattutto per dare impulso alla fase iniziale di apertura del mercato».

Sull tema incentivi, Motus-E ha avviato uno specifico tavolo di lavoro per formulare proposte operative e avviare un confronto costruttivo con le Istituzioni.

Motus-E è il primo organismo in Italia costituito da operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione per fare sistema e accelerare il cambiamento verso la mobilità elettrica.

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