noleggio auto a lungo termine ai privati

Noleggio auto a lungo termine ai privati: Arval Store a Milano e a Firenze

Il noleggio auto a lungo termine ai privati è destinato a crescere in maniera importante e durante la pandemia non ha frenato la corsa. Almeno per Arval, che inaugura due nuovi stores aperti al pubblico, a Milano e a Firenze. Dopo quello di Torino aperto nell’aprile 2019, la società di Bnp Paribas continua la strategia Retail con il direttore Alessandro Pigazzi, cresciuto all’headquarter di Parigi, e introduce nuove formule contrattuali, più leggere e sempre più all inclusive. Dal noleggio a lungo termine al medio, da un mese a quattro anni. Proprio come per le aziende.

I numeri: ad oggi gli ordini di noleggio auto a medio e a lungo termine ai privati per Arval sono 4mila e il 55% è di auto elettrificate. Un trend nel trend che lascia intendere di voler correre.

Pigazzi: «Il mercato del Nlt retail in Italia è cresciuto del 65% nel 2020, per raggiungere 65mila veicoli presenti su strada, cioè immatricolati da privati nella formula del noleggio a lungo termine. Per Arval questo significa 13mila mezzi noleggiati ai privati, +60% vs 2019 per una quota di mercato del 20%, nonostante sia un mercato giovane».

Il 38% di questa flotta è di motorizzazioni alternative, compresi i gas. La quota pura di elettrificato è del 28%. «Il privato che approccia al Nlt e all’alimentazione alternativa rompe una barriera culturale: è tempo di nuove formule per questa clientela che raggiunge una prima forma di maturità».

Approfondisci sulla struttura manageriale di Arval.

Noleggio auto a lungo termine ai privati: i contratti di Arval Italia

Il nuovo store milanese si trova nel village dell’automotive in via dei Missaglia, è aperto tutti i giorni per vedere e provare le auto da noleggiare. Se disponibile nello showrooom, la vettura viene consegnata in 7-10 giorni. Anche in questo caso Arval prosegue la collaborazione con Intergea, come a Torino.

Tre le formule contrattuali, alcune che dal mondo corporate vanno ai privati.

La prima è “Noleggio leggero”: un mini contratto per 40mila km e 60 mesi, inclusi i servizi come manutenzione e assistenza, assicurazione. Si paga un canone fisso mensile e senza anticipo. Il target è il neopatentato, un driver che fa pochi chilometri, infine chi vuole un prodotto di facile accesso.

Per la firma del contratto serve una busta paga e la società può intestare anche ai genitori l’accordo.

La seconda tipologia di noleggio auto ai privati è “Flix lease” per un periodo minimo di 6 mesi e 18mila km. La vettura nuova (è bene sottolinearlo) si rende disponibile in poco tempo, si sceglie brand e modello, i servizi inclusi sopra elencati rimangono validi e in più ci sono i pneumatici all season. Alla fine del contratto si hanno le opzioni di cambio dell’auto, restituzione o continuazione del noleggio. In questo caso, l’utenza-tipo è chi si trova a cambiare esigenze di mobilità per ragioni di lavoro e di famiglia.

Infine, l’opzione “Arval mid term for private”: da 1 a 24 mesi per 1.500 km mese. È un prodotto per imprese che oggi si rende disponibile ai privati. Anticipo zero, servizi inclusi, consegna in 72 ore. Non si sceglie auto ma una categoria. Può essere una vettura usata.

Tutte queste nuove formule s’innestano sull’esistente offerta di noleggio di lungo termine “core” di Arval. Essa comprende 100mila km per 36-48 mesi, con o senza anticipo, tutto incluso. Nel mercato italiano i clienti preferiscono versare l’anticipo a fronte di un abbassamento della rata mensile.

L’Arval Store di via dei Missaglia a Milano

Gli Arval Store: approccio phygital

Come per i dealer dell’automotive, la distribuzione del noleggio a lungo termine vive una profonda trasformazione. Per Arval questo è uno dei pillars della strategia Arval Beyond.

I negozi fisici raccolgono le richieste provenienti dal web che segue una strategia “multiaccesso”.

Oltre ad Arval.it, la società personalizza in modalità white label portali di banche (Intesa San Paolo, ad esempio), ha accordi con aziende per il welfare con Arval for Employee, con case automobilistiche come Volvo per le loro formule di noleggio (Volvo Car Rent).

Infine, con concessionari e agenti di noleggio a lungo termine in esclusiva. Formati per commercializzare le proposte.

«L’approccio dello store è phygital: l’esperienza è premium per il cliente che riceve una consulenza specializzata, può effettuare un test drive e se deve valutare un usato, siamo molto rapidi», conclude Pigazzi.

Nonostante la pandemia, a Torino gli ordini in negozio sono stati 600 in questi due anni; a Firenze l’Arval Store sarà sulla Provinciale Lucchese.

  Condividi:

Lascia un commento

*