Pagamento bollo auto Lombardia

Controllo pagamento bollo auto Lombardia: come fare

Il pagamento del bollo auto in Lombardia segue regole simili a quello di quasi tutte le altre regioni italiane. Per tutti è una incombenza cui sono tenuti ogni anno chi è proprietario o chi è utilizzatore di uno dei 53 milioni di veicoli registrati in Italia.

Di questi, più di 8,2 milioni si riferiscono alla regione guidata da Attilio Fontana. I dati Istat mostrano che di questo esercito di veicoli – che comprendono anche mezzi pesanti e motocicli – 6,2 milioni sono autovetture.

Chi è tenuto al pagamento del bollo auto in Lombardia? Coloro che, il primo giorno del mese in cui il pagamento deve essere effettuato, risultano essere proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, come indicato nel Pubblico Registro Automobilistico, nonché utilizzatori di veicoli in locazione senza conducente a lungo termine (dodici o più mesi), come risulta dai contratti annotati nell’archivio nazionale dei veicoli di cui all’art. 94, comma 4 bis, del Codice della Strada, ex d.Lgs. n. 285/1992.

Questa tassa è dovuta fino al compimento del 29° anno del veicolo. Dopo tale periodo, i veicoli non adibiti a uso professionale sono soggetti alla sola tassa di circolazione. Questa è 30 euro per gli autoveicoli e 20 euro per i motoveicoli.

Pagamento bollo auto in Lombardia: le incombenze delle imprese

Il titolare o legale rappresentante di un’impresa che risulta essere intestataria di uno o più veicoli iscritti al Pra è tenuto al pagamento del bollo.

In Lombardia, l’importo della tassa è calcolato sulla base di alcuni parametri. Questi variano a seconda della categoria cui appartiene il veicolo e della sua destinazione (trasporto persone, trasporto merci). Ma anche dell’uso (proprio, privato, conto terzi). In relazione alla categoria del veicolo si considerano i dati tecnici (KW, classificazione euro, portata, peso complessivo).

[Qui è possibile scaricare il tariffario della Lombardia]

Le persone giuridiche il cui parco veicolare non supera i 50 veicoli possono beneficiare di una riduzione tariffaria del 15%. Questo accade se domiciliano il pagamento della tassa auto presso il proprio istituto di credito

Per un parco veicolare superiore è possibile beneficiare di una riduzione del 10% aderendo al pagamento cumulativo.

Chi non deve pagare il bollo

Ci sono delle esenzioni al pagamento del bollo auto in Lombardia. Si tratta delle imprese autorizzate o abilitate al commercio di veicoli. Questo vale per i veicoli presi in carico con la procedura della cosiddetta minivoltura, purchè questa sia regolarmente registrata al Pra.

La sospensione decorre dal periodo successivo a quello di scadenza di validità della tassa e fino al mese precedente a quello in cui avviene la rivendita.
Dal 1° gennaio 2022, le minivolture trascritte al Pra confluiscono automaticamente nell’archivio regionale con la data dell’atto di compravendita. Le risultanze del Pra saranno pertanto indispensabili, e sufficienti, per il riconoscimento della sospensione. Per i veicoli presi in carico a partire dal 1° gennaio 2022, inoltre, non sarà più dovuto il pagamento dei diritti fissi a Regione Lombardia.
[La regione Lombardia finanzia gli hotel]

Il pagamento bolo auto cumulativo in Lombardia

Il pagamento cumulativo è un versamento effettuato da un soggetto titolare di uno o più veicoli tramite uno Studio di consulenza autorizzato dalla regione. Dà diritto ad una riduzione del 10% calcolata sull’importo dovuto ed è previsto per le seguenti categorie di contribuenti.

  • Persone giuridiche ed Enti Locali con un parco veicolare superiore a 50 veicoli (che non possono aderire alla domiciliazione bancaria).
  • Società che svolgono attività di locazione finanziaria (la riduzione si applica ai veicoli nuovi di fabbrica immatricolati successivamente all’anno 2014) che provvedono al pagamento in alternativa ai locatari.
  • Società che svolgono attività di noleggio veicoli adibiti a noleggio senza conducente, secondo quanto trascritto sulla carta di circolazione e in presenza di contratto di noleggio a lungo termine. Nel registro delle imprese della Camera di Commercio, l’attività di noleggio di veicoli senza conducente deve risultare esclusiva o prevalente. La riduzione si applica per i veicoli nuovi di fabbrica immatricolati successivamente al 2014.
    Il noleggiante che sottoscrive la delega a favore della società non potrà aderire alla domiciliazione bancaria della tassa auto. Non potrà nemmeno godere della maggiore riduzione prevista fintanto che detta delega resta valida.

Beneficiano inoltre indirettamente dell’agevolazione:

  • Chi acquista veicoli nuovi attraverso un prestito finalizzato  il cui contratto preveda che il pagamento della tassa sia effettuato dal soggetto finanziatore. Ciò previa adesione al sistema di pagamento cumulativo, in nome e per conto dell’acquirente.
Per avere le agevolazioni, il legale rappresentante della società o dell’Ente dovrà fare alcune cose.
  • Primo: dare mandato ad uno Studio di consulenza automobilistica che abbia aderito al sistema di pagamento della tassa auto in modalità cumulativa. Dovrà farlo attraverso un apposito contratto.
  • Secondo: compilare e trasmettere, esclusivamente via PEC, alla casella presidenza@pec.regione.lombardia.it, l’adesione al pagamento in forma cumulativa.

Contributi e agevolazioni per rottamazione di veicoli inquinanti

La regione Lombardia prevede contributi e agevolazioni in caso di demolizione di veicoli inquinanti e l’acquisto di veicoli ibridi.

[Dalla regione Lombardia la scatola nera per chi inquina]

In particolare, un contributo di 90 euro per la demolizione dei primi e la riduzione del 50% della tassa auto per cinque anni per veicoli a doppia alimentazione. Tale doppia alimentazione è benzina/elettrico (con o senza plug in), Gpl/elettrico oppure metano/elettrico.

L’immatricolazione di tutti questi deve essere successiva al 1° gennaio 2019. La regione prevede una esenzione permanente per i veicoli ad idrogeno.

[Guida su come e dove pagare il bollo nelle altre regioni]

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