cupra born

Ecco Cupra Born: 540 km di autonomia elettrica e materiali sostenibili

Debutta Cupra Born, prima elettrica del brand, pronta ad abbracciare tutte le innovazioni in campo automotive: dalle prestazioni elettriche ai tessuti ecosostenibili, ai colori esclusivi come la tinta rame, che richiamano gli ultimi trend, fino al bilancio di CO2 netto neutro.

Una delle prime vere vetture green della nuova generazione.

Ecco Cupra Born: connubio di elettrificazione e prestazioni

«Cupra Born è la prova vivente che prestazioni ed elettrificazione possono essere un connubio perfetto – ha commentato al lancio Il presidente di Cupra, Wayne Griffiths -: infatti, vanta tutti i geni del marchio. Abbiamo portato il concept originario a un livello superiore, creando un nuovo design sportivo e dinamico e lavorando ulteriormente al contenuto tecnologico dal punto di vista ingegneristico. Non solo. Grazie alla sua sportività accattivante, con questa vettura vogliamo rendere la nuova generazione di giovani pronta a sfidare le convenzioni della trasformazione elettrica. Ecco perché Cupra utilizzerà modelli di vendita non convenzionali per avvicinarsi a nuovi clienti».

Nata nello stabilimento tedesco di Zwickau, Cupra Born punta ad un guidatore ideale moderno, con l’obiettivo di aumentare il margine di contribuzione dell’azienda.

Una formula che oggi si concretizza con una vettura urbana, dal design pulito, dal carattere sportivo.

Le prestazioni fino a 231 CV

Il progetto, rivelato online  in anteprima mondiale, promette fino ad un’accelerazione istantanea da 0 a 50km/h in soli 2,9 secondi.

A trazione posteriore, Born è disponibile con diversi livelli di potenza: da 150 CV o 204 CV con 310 Nm di coppia, e tre tagli di batteria: 77 kWh (la più grande) per 540 km di autonomia, poi 58 kWh per 420 km, infine 45 kWh per 340 km di percorrenza.

La potenza erogata per la top di gamma, inoltre, può arrivare fino a 231 CV (170 kW) grazie ad un e-boost opzionale. I tecnici assicurano che con la ricarica a 125 kW si possono recuperare fino a 100 km d’ autonomia in sette minuti, utilizzando colonnine fast.

Per la ricarica privata sono previste tre tipologie di wallbox denominate Cupra Charger, Cupra Charger Connect con wi fi e Cupra Charger Pro con connessione 4G.

Approfondisci su Seat e Cupra, marchi che nel Gruppo Volkswagen promettono di soddisfare pubblici diversi.

Più personalità in una: per chi è sempre al volante

Dalla modalità eco fino alla sportiva, chi è al volante può scegliere il profilo di guida tramite il selettore (Drive profile selection) direttamente sul volante. Quando si vogliono testare le performance c’è un altro pulsante dedicato: Cupra.

Il controllo dinamico dell’assetto (Dcc Sport) è stato sviluppato sulla piattaforma Meb, comune alle Volkswagen ID.3 e ID.4, combinando così l’altezza di una guida sportiva con un sistema in grado di adattarla a diverse condizioni stradali. Risultato? L’auto può essere un’abile cittadina, ma anche un’avvincente compagnia per chi ama guidare.

Disponibili le sospensioni sportive, l’Esc Sport, lo sterzo progressivo, i freni più larghi e gli pneumatici più ampi montati su cerchi in lega da 20”.

Cupra Born

Personalità distintiva

Più lunga di 60 mm rispetto alla cugina Volkswagen ID.3, Cupra Born raggiunge i 4,32 metri totali, mentre il passo di 2,77 metri è identico.

Dal punto di vista del design, i paraurti sono più aggressivi rispetto ai cugini tedeschi con prese e sfoghi d’aria di grandi dimensioni, invece i gruppi ottici a Led anteriori sono inclinati e la fascia posteriore a tutta larghezza, con minigonne in tinta contrastante.

La coda si fa notare per la combinazione tra l’alettone sul portellone e il diffusore inferiore. Insomma, una vettura a tutta personalità, creata per emergere.

Anche il nome esprime la sua personalità distintiva: c’è Barcellona nel suo Dna. Il quartiere del Born ne ispira il look, come spiega Jorge Diez, direttore del design del marchio: «Abbiamo conferito all’auto la stessa combinazione di luci e ombre che definisce la Ciudad Condal (il nome originario della provincia catalana, ndr) e si può apprezzare soprattutto nell’abitacolo, grazie a materiali e texture totalmente inedite».

I tessuti dalla plastica del mare

Con grinta e prestazioni, la nuova hatchback spagnola va ad aggiungersi alle vetture dall’equilibrio di CO2 netto neutro, unendo il carattere dinamico alle emissioni zero.

«Una rivoluzione per il mercato delle auto elettriche – commenta Wayne Griffiths -, che contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2 a livello globale e aiuterà a raggiungere gli obiettivi europei».

Per la prima auto 100% elettrica del brand anche l’attenzione ai dettagli si è rinnovata in maniera sensibile.

Oltre ai colori che richiamano agli ultimi trend, ora all’interno dell’abitacolo si ritrova un plus dal punto di vista della sostenibilità: sono stati utilizzati materiali plastici riciclati (Seaqual) recuperati dai rifiuti in mare.

Seaqual lavora con Ong, pescatori, autorità e comunità locali per aiutare a ripulire i mari e gli oceani.

I rifiuti marini provengono dalle nostre spiagge, dal fondo e dalla superficie delle acque marine, così come dei fiumi e degli estuari. Vengono raccolti grazie a programmi di pulizia. Dopo aver smistato e selezionato i diversi tipi di materiali, la plastica viene pulita e trasformata, pronta per creare il tessuto polimerico Seaqual Yarn.

Prodotta da settembre

La produzione di Cupra Born sarà avviata a settembre e la commercializzazione tradizionale sarà integrata da inedite forme di noleggio mensile. Attendiamo news.

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